Francesco Sacco

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Francesco Sacco

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVIII, XXIX
Sito istituzionale

Consigliere nazionale del Regno d'Italia
LegislaturaXXX
Gruppo
parlamentare
Corporazione dell'abbigliamento
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato29 aprile 1943 –
LegislaturaXXX
Incarichi parlamentari
  • Commissione dell'agricoltura
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
ProfessioneMilitare di carriera
Francesco Sacco
NascitaSanta Croce di Magliano, 20 settembre 1877
MorteMontecatini Terme, 17 agosto 1958
Dati militari
Paese servito Regno d'Italia
Forza armata Regio Esercito
Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale
GradoGenerale di divisione
Luogotenente generale
GuerreGuerra di Abissinia
Guerra italo-turca
Prima guerra mondiale
Comandante diCapo di stato maggiore della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale
DecorazioniCavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
"fonti nel corpo del testo"
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Francesco Sacco (Santa Croce di Magliano, 20 settembre 1877Montecatini Terme, 17 agosto 1958) è stato un generale e politico italiano.

Generale di divisione a riposo, combattente nella guerra di Abissinia, nella guerra italo-turca e nella prima guerra mondiale, aderisce al fascismo nel 1921 e prende parte alla marcia su Roma come comandante di colonna.

Luogotenente generale della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, di cui fu capo di stato maggiore[1], fu colui che giustificò la sottrazione alla polizia giudiziaria del bagaglio sequestrato ad Amerigo Dumini, al momento dell'arresto, da parte del capo della polizia, generale Emilio De Bono[2].

Fu nominato senatore del Regno quattro mesi prima della caduta del fascismo.

Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

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